Rifiuti come risorsa
Ognuno di noi quotidianamente acquista e consuma prodotti, utilizza beni e usufruisce di servizi, in una parola ognuno di noi è un consumatore…ed oggi più che mai! Il “consumatore” è sinonimo di “produttore di rifiuti”.
Lattine, bottiglie, sacchetti e sacchettini, scatole, barattoli, vasetti, confezioni per tutti i gusti, flaconi, carta straccia e…fermiamoci qui!! Tutte “cose” che ormai fanno radicalmente parte della nostra routine giornaliera e che proprio per questo motivo “non le vediamo!”. Rifiuto, lo dice la parola stessa: qualcosa che non si accetta, che si butta, che non serve e di cui ci si vuole disfare perché non ha nessun valore.
Ed è proprio qui che sta la differenza tra realtà e “pensiero comune”; molti dei nostri rifiuti hanno un valore intrinseco molto importante che fa del rifiuto stesso una risorsa. Questo valore prende forma quando noi conosciamo e distinguiamo i rifiuti, e ce ne “disfiamo” in maniera corretta. Da
qui parte la filiera del riciclo e del recupero.
L’ambiente e di conseguenza la nostra salute sono rispettati e tutelati.
Il consumatore deve maturare la consapevolezza che ogni sua singola attenzione ed ogni suo comportamento corretto può fare la differenza…e quindi:
- RIDURRE la quantità di rifiuti prodotti;
- RIUTILIZZARE il più possibile contenitori, prodotti e materiali;
- RICICLARE i rifiuti, conferendoli correttamente;
- RECUPERARE energeticamente i residui che vengono avviati alla termovalorizzazione.