Ridurre i rifiuti
Prevenire è meglio che curare
La quantità dei rifiuti che quotidianamente ogni cittadino getta nella pattumiera rappresenta uno dei maggiori problemi che la società moderna deve affrontare. Gli ultimi vent’anni sono stati caratterizzati da un aumento esponenziale dei rifiuti (oggi più di 30 milioni di tonnellate annue in Italia) e questa cattiva tendenza continua nel presente. Il forte sviluppo che si è verificato nel passato più recente ha radicalmente cambiato lo stile di vita e le abitudini di tutti noi.
Il consumismo, i prodotti usa e getta, l’invasione degli imballaggi e di nuovi materiali come la plastica, i prodotti preconfezionati pronti per un veloce acquisto e un rapido consumo e talvolta in porzioni singole o mono-dose, portano con sé una vera e propria montagna di rifiuti e un elevatissimo utilizzo di materie prime.
La prevenzione quindi, diventa fondamentale!
La raccolta differenziata e i successivi processi di riciclaggio rimangono sicuramente la maniera più corretta per gestire i nostri rifiuti, ma per combattere alla fonte questo grande problema quotidiano dobbiamo cercare di prevenirlo, producendo meno rifiuti.
Quasi il 40% dei rifiuti che quotidianamente ogni cittadino getta nei bidoni è costituito da imballaggi, i quali sono definiti dal Decreto Ronchi come prodotti adibiti a contenere, proteggere presentare al consumatore le merci, nonché a consentirne la manipolazione e la consegna dal produttore all’utilizzatore. Il 50% di tutto il packaging e il 70% di quello familiare è dato dal settore alimentare.
E’ evidente quindi che la spesa al supermercato diventa un momento della giornata importantissimo nel perseguimento del nostro obiettivo: la riduzione dei rifiuti. Il fatto di porre attenzione a questo problema non comporta solo un immediato contenimento dei rifiuti, ma allo stesso tempo costituisce uno strumento di indirizzo del mercato: la domanda del consumatore influenza l’offerta del mercato!
Consigli per gli acquisti…
Nel reparto frutta e verdura possiamo scegliere tra prodotti freschi “a peso”, ed i prodotti già pronti e confezionati in vassoi di polistirolo, vaschette e buste di plastica, film plastico trasparente.
In realtà queste confezioni sono eccessive e spesso inutili, e si trasformano ben presto in rifiuti.
- Evita i prodotti già confezionati;
- Evita gli sprechi comprando solo ciò di cui avete realmente bisogno;
- Preferisci quando è possibile il contenitore più ecologico, ovvero carta e cartone o quello che utilizza meno materiale;
- Preferisci frutta e verdura locale e di stagione.
Anche nel reparto della carne, dei salumi e dei formaggi si trovano ormai ovunque cibi già pronti e confezionati in vassoi di polistirolo, vaschette e buste di plastica, film plastico trasparente e spesso monoporzione. Ma anche in questo caso possiamo ridurre la quantità di rifiuti evitando di prendere tutti questi imballaggi inutili, e preferendo i prodotti che ci vengono serviti al banco dal commesso.
- Evita i prodotti già confezionati e quelli monoporzione;
- Fatti servire al banco, la quantità di rifiuti sarà inferiore;
- In alcuni casi è semplice togliere il film plastico dalla carta plastificata del salumiere. Farlo vuol dire recuperare e differenziare la carta che poi verrà riciclata.
- Preferisci i contenitori in vetro. Il vetro si può riutilizzare e si ricicla al 100%;
- Preferisci il “vuoto a rendere”. Questa buona pratica permette di risparmiare molte bottiglie a perdere e moltissime lattine e cartoni per bevande “usa e getta”;
- Evita quando possibile lattine di alluminio e bottiglie di plastica. Alluminio e plastica comportano costi energetici e ambientali molto elevati;
- Evita quando possibile il cartone per bevande. È un poliaccoppiato costituito da più materiali, più difficile da riciclare;
- Evita le mini confezioni multiple per succhi di frutta, the freddo, ecc. Hanno più imballaggio.
- Puliamo la nostra casa dai rifiuti con detersivi e prodotti di igiene personale.
- Non buttare il flacone vuoto. Per alcuni prodotti è possibile tornare a riempire lo stesso con le ricariche;
- Preferisci le ricariche. Sono disponibili anche per sapone, shampoo e bagnoschiuma. Le ricariche utilizzano anche il 70% di plastica in meno rispetto al flacone;
- Evita l’imballaggio superfluo. Le scatolette di cartone che contengono diversi prodotti per l’igiene personale e la cura del corpo (es. dentifricio), sono un contenitore inutile e un rifiuto in più.
- Preferisci prodotti biodegradabili. Attenzione alle etichette dei flaconi.
- Preferisci i prodotti che presentano l’etichettatura “Ecolabel”, sinonimo di prodotto rispettoso dell’ambiente.
Meglio evitare i prodotti “usa e getta”, anche se ci facilitano la vita quotidiana. Sono uno spreco di risorse e alla fine talvolta rifiuti non riciclabili.
- Evita piatti, bicchieri, posate di plastica. Utilizzateli solo quando c’è una reale necessità.
- Preferisci piatti, bicchieri, posate “usa e getta” fatti in mater-bi e PLA. Due materiali apparentemente simili alla plastica ma completamente biodegradabili, ottenuti dall’amido di mais.
- Preferisci prodotti per la pulizia personale fatti di carta riciclata. Dalla carta igienica ai fazzoletti e tovaglioli di carta, esistono prodotti fatti con materiale riciclato. Ricordati comunque di non abusarne, alla fine sono sempre rifiuti!
- Preferisci i prodotti che presentano l’etichettatura “Ecolabel”, sinonimo di prodotto rispettoso dell’ambiente.
- Evita le confezioni monodose (es. marmellata e cioccolata) e i prodotti eccessivamente confezionati;
- Preferisci le confezioni “formato famiglia”, producono una minor quantità di rifiuto;
- Preferisci confezioni e contenitori in vetro, carta e cartone, più facili da riciclare e differenziare.
Andiamo a pagare il conto alla cassa! Avete con voi una borsa per la spesa?
- Evita di prendere sempre al supermercato una borsa nuova di plastica;
- Riutilizza le borse di plastica più volte. Meglio ancora se vai a fare la spesa con borse di tela o cotone, sono più resistenti;
- Ricordati di portare con te la borsa quando vai a fare la spesa;
- Se hai comprato “due cose” (es. pane e latte) e ti sei dimenticato la borsa, evita di fartene dare una nuova, si possono portare tranquillamente in mano.
- Al momento dell’acquisto di un elettrodomestico, fai attenzione alla etichettatura energetica per capire quanta energia consuma;
- Se possibile, fate riparare l’elettrodomestico che non funziona;
- Preferisci le pile ricaricabili. Non solo rifiuti in meno, ma soprattutto rifiuti pericolosi evitati;
- Preferisci carta da stampante riciclata, ecologica (es. etichettata FSC);
- Evita i consumi superflui. Meno consumi, meno rifiuti;
- Insegna a non gettare i rifiuti nell’ambiente: riporre un rifiuto nel cestino o nelle campane costa solo attenzione; ripulire un territorio è operosissimo ed il costo ricade a che su di te.